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Consigli personali su come gestire le relazioni

Se stai cercando dei consigli per sviluppare e coltivare buone relazioni interpersonali, questo è l’articolo che fa per te. Niente giri di parole, le relazioni possono essere complicate, soprattutto quando non c’è una buona comunicazione e conoscenza dell’altro. Ecco perché oggi ti darò ben 17 opinioni che ho sviluppato nel corso della mia vita e che spero aiutino anche te a migliorare il tuo rapporto con gli altri. Che si tratti di questioni all’interno della coppia, di questioni familiari, di lavoro o di amicizia, troverai consigli preziosi per ciascun ambito.

17 consigli per gestire al meglio le proprie relazioni sociali

NB. Nessuno di questi consigli si applica alle relazioni in cui il tuo partner (o amico o chiunque):

  • È estremamente possessivo/geloso
  • È estremamente controllante
  • Ti sta causando danni fisici
  • È costantemente eccessivamente critico nei confronti della tua personalità/aspetto
  • Ti sta lentamente allontanando dalle tue relazioni esistenti (fisicamente o emotivamente)
  • Ti sta spiando e monitorando in modo ossessivo
  • Fa “battute” cattive o usa il sarcasmo in modo offensivo
  • Si rifiuta di scusarsi per un comportamento apparentemente inadeguato
  • Implica regolarmente che sei inferiore in qualche modo – ad es. non sei intelligente, bello o competente come lui

Inoltre, alcuni di questi consigli non si possono mettere in pratica se TU in primis non hai voglia di cambiare.

1) La connessione supera la comunicazione

Spesso quando ci arrabbiamo con qualcuno non è perché non ci ascolta, ma perché non ci capisce. Esempio lampante: se il tuo partner continua a lasciare i piatti sporchi nel lavabo o sulla tavola nonostante tu gli chieda gentilmente di riporli nella lavastoviglie ogni singola volta credo ci sia un problema di fondo: a la tua dolce metà non importa un fico secco di aiutarti a sistemare quello che ha sporcato o che avete sporcato. Penso si possa sorvolare quando ha già avuto una giornata pesante al lavoro o succede di rado, ma se ogni qual volta gli chiedete un favore e vi viene negato e nonostante provate a parlargli della questione e non ottenete nulla…beh, forse è meglio lasciar perdere quella persona.

La connessione (l’empatia & co) supera la comunicazione

2) La connessione si costruisce attraverso le piccole cose

Quando un rapporto si spezza spesso è a causa della mancanza di tutte quelle piccole cose che sono alla base di un rapporto stabile. 

Raramente un grande errore o mancanza rovina tutto, piuttosto sono le promesse non mantenute, le menzogne, il non ascoltarsi, l’assenza e le offese che mettono a dura prova un rapporto e che lo portano alla distruzione.

Nelle relazioni solide ci si confronta serenamente, si è al fianco dell’altro, lo si aiuta nei momenti di bisogno, si è sinceri ed empatici…se manca tutto questo all’interno di una relazione non potrà durare a lungo e se dura, almeno una delle due parti ne soffrirà moltissimo.

3) Trova bandiere rosse che si mescolano con le tue bandiere rosse

Le bandiere rosse non sono altro che i difetti.

Se tu sei un ritardatario cronico e il tuo amico (peggio ancora se partener) è puntuale o arriva sempre in anticipo…beh, molto probabilmente si arriverà a un punto di rottura. Questo perché molto probabilmente la persona puntuale si sentirà presa in giro e offesa da questa continua mancanza di puntualità e la persona ritardataria non capirà questa sua mania di perfezionismo e di rigore.

Non è detto e se trovi una persona che riesce ad accettarti nonostante non rispetti gli orari prestabiliti…sei fortunato. Personalmente non mi piace aspettare le persone quando abbiamo fissato una data e un orario e continuare a perdere tempo ogni volta si fissa un appuntamento mi fa perdere interesse in quella persona.

Trovate qualcuno che vi accetti e i cui “difetti” e “pregi” si mescolano bene con i vostri. Se siete persone materialiste e adorate avere molte cose in casa, molto probabilmente non vi conviene vivere con una persona dalle opposte vedute. Forse un’amicizia così vi farà bene se volete cambiare, ma non se non siete pronti a farlo.

4) Fai attenzione ai consigli su Internet

Forse è un consiglio un po’ contraddittorio, visto che stai leggendo un articolo su internet, ma purtroppo è così. Non sempre tutti i consigli su internet o sui social media sono i migliori e spesso mancano di “nuance”.

Faccio un esempio. La frase: “Non devi a nessuno…(una spiegazione, la tua opinione, il tuo supporto…)” è una di quelle affermazioni da prendere con le pinze. E’ vero che non devi per forza dare la tua opinione su qualcosa al primo che capita, ma quando stai cercando di sviluppare le tue relazione interpersonale è importante essere bilanciati. L’altra persona a forza di sentirsi dire: “non sono obbligato a dirti perché” molto probabilmente si stancherà di correrti dietro.

5) Osserva come le persone trattano gli altri

Se hai un collega sul posto di lavoro che sparla in maniera rilassata di altri colleghi…cosa ti fa pensare che a un certo punto non possa fare altrettanto con te? 

Una cosa che ho imparato è che non siamo eccezioni. Se qualcuno si comporta male nei confronti di qualcuno, non è assolutamente da dare per scontato che non farà altrettanto con noi. Ho visto tante relazioni amorose diventar relazioni tossiche e sentire frasi del tipo: “eh, ma con me all’inizio era gentile, rispondeva male (userò termini “soft”) solo agli altri”. Ecco appunto. Non diamo per ovvio che la nostra sarà una relazione sana, dove ci sarà fiducia reciproca, supporto emotivo, buona comunicazione ecc.

6) Comunicare i tuoi confini più di una volta

Quando fai presente ad una persona quali sono le tue opinioni, i confini/limiti da non superare, delle aspettative che hai…dai per certo che l’altra persona non ti possa sentire o che non capisca. Fidati, eviterai molte arrabbiature. Non sempre capiamo noi in primis quanto un qualcosa è importante per gli altri, dunque non possiamo pretendere che anche per loro non sia così. Ripetiti almeno un paio di volte e se alla decima volta che parlate non ha ancora capito o non ne vuole sapere, forse è bene fare quattro conti. Siamo noi che stiamo sbagliando o è l’altro. Ps. entrambe le opzioni sono plausibili.

Se sei invece una persona che prima di prendere le opinioni altrui sul serio ci mette troppo tempo…beh, forse è giunto il momento di cambiare mentalità.

7) Non credere di essere migliore

Delle volte, quando si discute con gli altri, ci crediamo migliori. Pensiamo di aver ragione, di essere nel giusto, trattiamo gli altri come stupidi e non ci assumiamo le nostre responsabilità. Questo è causa, in modo significativo, di ancora più attriti. Se conosciamo i nostri difetti e siamo pronti a migliorare, tutto diverrà più semplice. 

8) Possiedi i tuoi difetti

La prossima volta che fai un qualcosa e che turba gli altri prova a indagare più a fondo. Invece di arrabbiarti e scatenare un putiferio, prova a comprendere l’altra persona e cerca di capire seriamente se hai fatto qualcosa che l’ha ferita o disturbata. Fare il primo passo, ascoltare attentamente gli altri e compiere un percorso di crescita, avrà in primo luogo un impatto positivo su di te e poi sugli altri (e le tue relazioni di conseguenza).

Credo sia una delle regole di base e un elemento fondamentale se si svuole sviluppare connessione emotivi e avere relazioni appaganti.

9) Alcune persone non possono soddisfare le tue esigenze

Non abbiamo le stesse opinioni e modi di fare e non è detto che persone che non sono allineate con i nostri principi siano delle cattive persone. Se non riuscite a trovare dei compromessi, se non c’è ascolto e non c’è volontà di cambiamento, molto probabilmente è meglio tagliare i ponti e non rivedersi più.

Non siamo tutti compatibili, dipende dal tipo di persona che siamo e da come sono gli altri.

10) Le relazioni dovrebbero essere semplici e farti star bene nella maggior parte dei casi

Se i momenti difficili in una relazione sono superiori ai momenti belli e gioiosi, aimè non è un buon segnale. Soprattutto nelle relazioni romantiche e famigliari, quando si passa davvero tanto tempo assieme; è un gran problema se le emozioni negative hanno il sopravvento troppo spesso. Passare del tempo con una persona a cui tieni non dovrebbe scatenare guerre, ma l’opposto. Capisco i confronti e dei momenti critici ogni tanto, ma se avvengono ogni giorno, periodicamente, allora c’è qualcosa che non va. In una relazione si dovrebbe star bene, sentirsi sicuri e sereni e non perennemente nervosi.

11) In una relazione si è in due

Puoi leggere tutti i libri di crescita personale, seguire corsi su come migliorare e ascoltare mille consigli, ma se l’altra persona non vuole cresce assieme a te, forse non è destino. Non possiamo costringere gli altri a cambiare se loro non vogliono farlo ed è dunque importante per noi scegliere bene le persone che sono al nostro fianco.

Non è detto che l’altra persona sia cattiva, ma se non avete le stesse ambizioni e non volete vivere lo stesso stile di vita, sarà una relazione parecchio difficile.

12) Ogni relazione è diversa

E’ facile paragonare le proprie relazioni a quelle altrui, soprattutto con l’avvento dei social media. Vedo molte coppie che hanno routine e abitudini completamente diverse da quelle cha abbiamo io e mio marito e non credo sarebbero adatte al nostro rapporto di coppia. Questo perché siamo tutti diversi e ognuno preferisce usare il proprio tempo come preferisce. Questo non vuol dire che il vostro rapporto sia meno romantico o sano, anzi. Forse ci sono cose che le altre coppie considerano romantico della vostra relazione, ma che non implementano nella loro proprio per lo stesso motivo: siamo diversi.

13) Non parlare dei tuoi problemi relazionali solo con gli altri

Se hai detto a qualche tuo amico o a qualcuno che conosci, che il tuo partner o chiunque sia la persona a cui tieni in questione, ha fatto qualcosa che non va o che ti ha dato fastidio, poi dillo anche al diretto interessato. Non lasciare che diventi una specie di segreto. Condividi le tue preoccupazioni, i tuoi disagi e le tue critiche con la persona che le ha scatenate (in realtà siamo noi che ci preoccupiamo ecc, non sono gli altri che ci fanno diventare ansiogeni o psicopatici, siamo noi che controlliamo le nostre emozioni e finché non permettiamo agli altri di offenderci allora tutto ciò non succederà). Magari non ha fatto qualcosa volontariamente e magari non sa neanche che a voi potrebbe creare disagi o fastidio.

Dunque, aprite il vostro cuore XD.

14) Fai attenzione alle persone con cui parli dei tuoi problemi

Se la persona con cui parli non ha mai conosciuto la persona che stai criticando, sarà molto più facile che ti dica: “hai ragione, è proprio uno screanzato”, “povera te, ma con chi hai a che fare?”…e cose del genere. Questo perché ha sentito solo la tua opinione e non ha mai visto e avuto modo di parlare con l’alta “campana”. 

Quando cerchi consigli (e non uno semplice sfogo) per risolvere le problematiche che hai con qualcuno, parlane con chi lo conosce. Ti saprà dare sicuramente molti più consigli adatti a raggiungere il “lieto fine” della storia.

15) Lavora su te stesso prima che sugli altri

Se vuoi creare un rapporto sano, duraturo ed equilibrato, che si tratti di una relazione professionale, sentimentale, famigliare o amichevole, devi imparare a lavorare su te stesso. Sono rare le relazioni in cui c’è un equilibrio perfetto, dunque, cerca il più possibile di crescere personalmente per far fronte a tutte le avversità che ci possono essere in un rapporto. Sii il primo a cambiare, se vuoi vedere il cambiamento negli altri.

16) Le persone non possono leggere la tua mente

Arrrggh, sarebbe così facile delle volte. Non si dovrebbe discutere e dire la propria opinione su qualsiasi cosa, ma purtroppo se ci sono degli avvenimenti che non ti sono andati a genio…devi parlare. Le persone non possono leggere la tua mente e non è detto che facciano qualsiasi cosa per infastidirti; magari semplicemente sono persone sociali e abituate a stare in compagnia, dunque non ti alterare se sono appiccicose e invadono il tuo spazio vitale. Faglielo notare e se sono persone comprensive si adegueranno.

17) Se ti senti pazzo non fa per te

Partiamo dal presupposto che non dobbiamo ricevere per forza l’approvazione e cose del genere dagli altri per sentirci apposto con noi stessi.

C’è da dire però che se in una relazione non c’è comunicazione, attenzione verso l’altro, tutte le possibili emozioni negative come gelosia, ansia, tristezza; aimè non è una bella cosa. 

Quando si sta con qualcuno bisognerebbe sentirsi amati e coccolati e non ignorati. Bisognerebbe sentirsi sicuri e fiduciosi verso l’altra persona non perennemente in ansia e paura.

Fate presente di questi sentimenti che provate e cercate di trovare una soluzione, altrimenti non ha senso continuare a stare male.

Conclusioni

Tenete ben a mente che tutto quello che ho scritto è la mia personale opinione e non potrebbe essere per forza in linea con la vostra relazione ideale. Ogni essere umano è diverso e non è detto che il modo migliore per affrontare una relazione sia lo stesso che utilizzo io. Dunque, prendete tutto con le pinze.

Alla prossima,

Anna.

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